Artigianato: ai nastri di partenza nuovo sportello contributivo con procedure snelle per dare immediata liquidità

Da quest’anno domanda di contributo con contestuale rendiconto

La Regione Friuli Venezia Giulia mette in campo ulteriori strumenti di consolidamento e di crescita alle imprese artigiane attraverso l’introduzione di importanti modifiche al Testo unico sugli incentivi alle aziende, che consentiranno di erogare contributi sulle diverse misure per iniziali 2,2 milioni di euro. Tali modifiche permetteranno alle imprese di nuova costituzione di ottenere il finanziamento delle spese derivanti dall’utilizzo di piattaforme di ‘crowfunding’ (finanziamento collettivo) e delle spese relative alla partecipazione a corsi di formazione per dipendenti e imprenditori.

Si potranno inoltre finanziare i costi per la partecipazione a mostre e fiere mediante l’utilizzo delle piattaforme web. Tali incentivi, tutti a fondo perduto, sono cumulabili con le garanzie che costituiscono aiuti di Stato.

 

La Giunta regionale ha infatti approvato le modifiche al Testo unico inerente il sostegno al mondo dell’artigianato, che hanno l’obiettivo di dare ossigeno al tessuto delle Pmi in attesa e in vista della ripartenza, come dichiarato dall’assessore Bini.

“Con l’articolo 27 della legge ‘SviluppoImpresa’ – ha aggiunto Bini – abbiamo voluto infatti dare risposte concrete e adeguate alla sempre più pressante richiesta del mondo imprenditoriale di sburocratizzare e semplificare le procedure e di accelerare la tempistica per l’erogazione degli incentivi. Il nuovo meccanismo che abbiamo introdotto – specifica l’assessore – avrà l’effetto positivo di stimolare gli investimenti privati, riducendo fortemente i tempi di risposta della pubblica amministrazione, con una più veloce iniezione di liquidità al sistema, che nella fase economica in atto è quanto mai necessaria, ma nel contempo ridurrà significativamente gli adempimenti burocratici per le imprese e per il soggetto gestore”.

“Più specificamente – conclude Bini – da quest’anno le aziende potranno presentare al Cata contestualmente la domanda di contributo e la rendicontazione delle spese sostenute, estendendo a tutti i canali finanziari del mondo dell’arte dei mestieri una buona prassi già sperimentata nei settori mostre e fiere e microimprese e che era stata accolta con favore dalle imprese artigiane”.

Scendendo nel dettaglio, a partire dall’entrata in vigore delle modifiche al regolamento e fino al 31 ottobre 2021, le imprese artigiane potranno presentare le domande di contributo unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute a decorrere dall’1 gennaio 2020 per i seguenti canali contributivi:

  • incentivi alle imprese di nuova costruzione;
  • finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura;
  • contributi per l’ammodernamento tecnologico;
  • incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti;
  • incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere;
  • incentivi per la diffusione e la promozione del commercio elettronico;
  • contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni.

Il contributo sarà liquidato dal Cata entro il termine massimo di 90 giorni dalla presentazione dell’istanza.

POR FESR 2014-2020 Veneto – Proroga straordinaria dei termini di conclusione delle iniziative – Bando PMI di Montagna

Bando DGR 990 del 06/07/2018 – Attività 3.3.4.C “Investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico”.

L’emergenza sanitaria da COVID-19, fenomeno di portata inimmaginabile nell’era moderna, ha pesantemente impattato sulle attività d’impresa in ambito turistico ricettivo; il turismo ha infatti risentito in maniera drastica della situazione determinata dai lockdown e per le imprese turistiche si è assistito ad un effetto negativo dell’incertezza sui piani di investimento e un enorme impatto sulla liquidità delle singole aziende.

A causa delle ripercussioni dell’emergenza sanitaria, conseguentemente alle chiusure localizzate e generalizzate, si sono creati una serie di ritardi, sia nei flussi di cassa che nella programmazione delle lavorazioni di molte iniziative finanziate dalla Regione Veneto a favore delle imprese turistiche. La Regione e l’assessore Caner hanno ricevuto molte segnalazioni per far emergere queste criticità e, ritenendo il settore fondamentale per accrescere il benessere economico, sociale e sostenibile del turismo e rilanciare così, su basi nuove, la leadership del veneto sul mercato turistico nazionale e internazionale, hanno messo subito in atto una proroga straordinaria di 15 mesi cautelativi rispetto al termine inizialmente previsto per la conclusione delle iniziative, così come attuato da molti programmi regionali su altre linee contributive. Infatti, con il sorgere della pandemia, il 2020 è stato un anno praticamente inesistente e, pertanto, si è ritenuto di “congelare” anche i termini dei procedimenti di cui le strutture turistiche del Veneto siano beneficiari, senza per questo dover preventivamente intaccare la richiesta di proroga ordinaria.

Dunque un passo avanti è stato fatto, soprattutto verso quelle strutture che si sono messe in gioco con investimenti innovativi al fine di svecchiare l’offerta turistica, rendendo così più appetibile al turismo europeo le nostre mete tanto ambite. Tale proroga permetterà alle aziende di rispettare gli obiettivi previsti, potendo ragionare su un arco temporale più ampio e potendo far fronte agli investimenti con maggiore respiro.

Bando per l’imprenditoria femminile, dal Veneto contributi per le aziende «rosa»

The production line of Fiat Fca plant

«Torna, puntuale anche quest’anno, il bando della Regione Veneto finalizzato all’erogazione di contributi in conto capitale alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile con delle novità: un fondo di un milione e mezzo di euro e contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature di fabbrica, nuovi mobili, opere edili, murarie, impiantistiche, software, brevetti, licenze, ecc. fino ad un massimo del 40 per cento della spesa sostenuta (era il 30% nel precedente bando)». Lo afferma Anna Parpagiolla, Presidente del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Imprese Padova.

«La componente di genere nell’artigianato padovano è di rilievo -spiega -. La provincia conta infatti 7476 imprenditrici artigiane. Rappresentano il 22% del totale degli imprenditori artigiani; un’incidenza, questa, leggermente superiore al dato nazionale (21,4%). Considerando il Veneto, Padova risulta essere la provincia con il maggior numero di imprenditrici».

«In questo anno caratterizzato dal Covid-19, pandemia che ha colpito in modo particolare le donne imprenditrici -prosegue- è davvero importante che la Regione Veneto abbia velocemente messo in campo questo strumento molto utile ed apprezzato dalle nostre imprenditrici. Sulla scorta delle esperienze fatte sulla base delle edizioni precedenti, Confartigianato Imprese Veneto ha aperto un dialogo con la Regione proponendo miglioramenti in modo da ampliare la platea delle possibili beneficiarie, incrementare le voci di spese (tra le quali figura l’inserimento delle spese per opere edili e murarie) e aumentare la percentuale del contributo a fondo perduto (portata al 40%). Ora -conclude Parpagiolla- attraverso Confartigianato Imprese Padova, daremo la massima diffusione all’opportunità e accompagneremo le nostre aziende alla presentazione delle domande che saranno esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto. La fase di compilazione sarà attiva dalle ore 10.00 di martedì 9 febbraio 2021 alle ore 12.00 di mercoledì 24 febbraio 2021 e quella di presentazione dalle ore 10.00 di martedì 2 marzo 2021 fino alle ore 17.00 di giovedì 4 marzo 2021».

Sorgente:  VenetoEconomia

Marriott porta The Ritz-Carlton sulle Alpi

Nasce il primo ski resort firmato The Ritz-Carlton in Europa, e precisamente a Zermatt, sulle Alpi svizzere. L’arrivo, previsto nel 2026, dell’iconico brand è l’esito dell’accordo tra Marriott International e Mario Julen, albergatore e proprietario della società di sviluppo immobiliare Matterhorn Peak.

“La firma di questo accordo – spiega Satya Anand, presidente di Marriott International Europa, Medio Oriente e Africa – riflette l’incremento della domanda nei confronti dei nostri brand di lusso. Questo nuovo progetto, che si svilupperà su 69 camere, offrirà agli ospiti l’opportunità di ammirare le cime di Zermatt innevate tutto l’anno, le piste da sci spettacolari e conosciute a livello mondiale e il superbo monte Cervino”.

The Ritz-Carlton Zermatt sarà progettato dallo studio parigino AW² e il design architettonico e degli interni presenterà le caratteristiche del classico chalet di montagna rivisitate in chiave luxury, offrendo una vista unica sul Cervino sia dalle camere che dai ristoranti. Il progetto prevede due ristoranti e due bar, una terrazza esterna per pranzi all’aperto e una sala da pranzo privata. Gli ospiti avranno accesso privilegiato alle piste da sci e ad un centro benessere con palestra e piscine interne ed esterne. Il resort ospiterà anche sale per riunioni ed eventi.

“INCENTIVI PER IL SETTORE TURISTICO” – Riapertura sportello contributi alle PMI turistiche

Udine 19.01 – Dalla prossima settimana, Sech Building riaprirà lo sportello dedicato ai gestori/proprietari di imprese turistiche della regione FVG che intendono effettuare un’analisi accurata per accedere ai contributi a fondo perduto che la Regione intende mettere in atto per accompagnarli nelle loro attività turistica.

La Regione intende sostenere, con misure a favore, gli investimenti turistici, anche di rilevante impatto o che integrano diversi attori. Gli interventi, in particolare, devono essere sempre finalizzati a potenziare la qualità delle strutture ricettive affinché rappresentino un ulteriore elemento di qualificazione dell’offerta turistica regionale.

Un occhio di riguardo verrà dato a quelle strutture che inseriranno nei loro progetti un modello di prevenzione e salvaguardia degli standard igienico sanitari dovuti da questa pandemia.

Contattateci al numero 04321636152 o scriveteci una mail a sviluppo@sechbuilding.com per avere maggiori info sulle fattibilità del vostro investimento che intendete sviluppare. Il nostro staff, dopo un’attenta analisi della vostra struttura, raccoglierà le vostre esigenze e, insieme a voi, valuteremo il percorso migliore per raggiungere l’obiettivo che avete in mente.

Sembra una cosa scontata, ma non è cosi: è estremamente importante armonizzare e concretizzare la vostra idea imprenditoriale. Oltre al fattore di miglioramento degli immobili ricettivi, la Regione tiene in considerazione anche tutta una serie di servizi correlati alla struttura: per questo il nostro accompagnamento è rivolto, dopo un’attenta verifica del fabbisogno ricettivo del territorio, a suggerirvi tutta una serie di servizi che la vostra struttura ricettiva può offrire a potenziali nuove fasce di mercato.

Per quello che concerne i progetti dei nuovi prodotti turistici, gli stessi devono riguardare in particolar modo la valorizzazione di itinerari escursionistici e ciclo-turistici, nonché proposte di turismo enogastronomico valorizzando i prodotti tipici del territorio.

Complessivamente, quindi, un insieme di misure significative verranno messe a disposizione per uno dei settori strategici del nostro paese – il turismo – che in questo periodo è stato il più duramente colpito dall’emergenza sanitaria, ma che a brevissimo tornerà a primeggiare soprattutto tra i comparti territoriali che rappresentano le mete più ambite in Europa.

Turismo: Accordo Fvg-Veneto su impianti sciistici Sappada

 

Panoramica di Sappada

“Il Friuli Venezia Giulia, attraverso la restituzione al Veneto di quota parte dei contributi erogati alla società di gestione degli impianti sciistici del comprensorio di Sappada, imprime una decisiva accelerazione a favore del rilancio del turismo montano regionale.”

L’accordo, contenuto nella delibera presentata dall’assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia, ha avuto il via libera della Giunta regionale nella seduta del 18.12.2020.

“Con i 207mila euro oggetto dell’intesa – si andrà in particolar modo a superare ogni criticità derivante dal vincolo di inalienabilità quinquennale fissato sugli immobili di proprietà della società di gestione a seguito dell’erogazione di contributi PAR FSC da parte di Regione Veneto.”

Va precisato che l’importo in esame corrisponde esclusivamente al controvalore del contributo concesso alla GTS Srl, proporzionalmente ridotto in relazione al periodo di ammortamento già intervenuto dalla concessione rispetto al vincolo quinquennale previsto dalla normativa regionale veneta.

Secondo l’assessore al Turismo, “si tratta dunque di un passo importante non solo al fine di evitare sgradevoli contenziosi tra amministrazioni ma, soprattutto, per accelerare l’iter di rilancio del turismo montano in uno dei poli più importanti del Friuli Venezia Giulia”. ARC/DFD

Sorgente: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Omnam e un gruppo di investitori stranieri comprano due immobili in Italia

Omnam Italy, controllata italiana della londinese Omnam fondata da David Zisser, e un gruppo di investitori stranieri, che comprende Adam Hudaly (direttore di IAC Investments Ltd), hanno concluso l’acquisizione di due immobili in Italia: Villa Camerata a Firenze (si veda qui il comunicato stampa d Omnam) e un terreno a Ostuni, in Puglia (si veda qui il comunicato stampa dei legali). Nell’ambito di entrambe le operazioni, DLA Piper ha assistito Omnam Italy. Gitti and Partners ha supportato gli investitori internazionali che hanno finanziato l’operazione.

Il terreno a Ostuni è stato acquisito tramite Merletto srl. Su di esso sorgerà un resort 5 stelle lusso con hotel, residence, bar sulla spiaggia e una vasta gamma di servizi di lusso.

La villa è invece stata ceduta attraverso una procedura d’asta avviata dall’Agenzia del Demanio nel luglio 2019 (si veda La Nazione). L’immobile partiva una base d’asta di 7,4 milioni di euro, per una superficie lorda di 3.800 mq. Il vincolo era quello di creare nella villa un’attività turistico-ricettiva, dal momento che prima ospitava l’Ostello Europa. Situata nella periferia nord di Firenze, in direzione Fiesole, sarà trasformata in un resort cittadino di lusso con un’ampia offerta di ristorazione e benessere, che aprirà nel 2023. La villa, che risale al 1427, è composta da un edificio a forma di L che si trova accanto ad una proprietà secondaria, un tempo nota come Limonaia, il tutto all’interno di un ampio terreno.Villa Camerata

Sorgente: Omnam e un gruppo di investitori stranieri comprano due immobili in Italia – BeBeez.it

Turismo FVG: nuovo fondo di rotazione per il comparto turistico e nuovi contributi a fondo perduto per 18 Mln

Fonfo Albergatori FVG

Udine, 3 nov – È una conferma della situazione diffusa non soltanto nel Friuli Venezia Giulia ma nell’intero Paese quella emersa dalla fotografia del settore turistico pordenonese, tracciata nel corso di una videoconferenza organizzata da Confcommercio e Ascom della destra Tagliamento alla quale ha partecipato l’assessore regionale, incontro in cui uno specifico focus ha riguardato l’andamento e le prospettive del settore alberghiero alla luce degli effetti della pandemia.

Durante il webinar con i vertici pordenonesi e nazionali delle categorie economiche legate al settore turistico e al commercio, l’esponente dell’esecutivo Fedriga ha evidenziato che la Regione, per sostenere i comparti economici nuovamente colpiti dalle restrizioni introdotte dal Governo, ha deciso di intervenire con ulteriori contributi a fondo perduto per 18 milioni di euro, introdotti con l’ultimo assestamento di bilancio, sovrapponendosi alle categorie beneficiarie degli aiuti indicate nel Decreto Ristoro. L’amministrazione regionale ha incrementato tale elenco introducendo alcune nuove fattispecie, quali a esempio le agenzie di viaggio e i tour operator, rafforzando anche gli aiuti al comparto dello spettacolo. Il tutto con l’impegno, com’è già accaduto la scorsa estate, di mettere a disposizione le somme in tempi molto rapidi, erogando automaticamente i contributi ai beneficiari precedenti, senza che vi sia la necessità di riaffrontare il pur breve iter burocratico, che sarà necessario invece per le nuove domande di accesso.

L’assessore ha poi ricordato che la Regione sta monitorando costantemente il comparto turistico anche in riferimento alla prossima stagione invernale, con riunioni frequenti con le altre amministrazioni regionali, ben sapendo che molto dipenderà dall’andamento della pandemia e dalle decisioni che verranno assunte dal Governo. “La collaborazione delle associazioni di categoria è essenziale – ha ribadito Bini in videoconferenza – perché, come nella prima fase della pandemia ci consente di poter tarare gli interventi”.

“La Regione – ha proseguito l’assessore – è consapevole del fatto che il turismo, che in Italia rappresenta il 12 per cento del Pil, costituisce un settore importante per l’economia e per il lavoro. Riteniamo che lo sforzo dello Stato a ristoro della crisi per questi comparti non sia ancora sufficiente: all’inizio del prossimo anno riproporremo all’approvazione dell’Aula la norma Sviluppoimpresa, il cui iter si era interrotto la scorsa primavera”.

“La legge – ha precisato Bini – riserverà al comparto turistico uno spazio importante: istituiremo infatti il Fondo Turismo all’interno dei fondi di rotazione, ci saranno ulteriori strumenti a sostegno degli investimenti per il settore ricettivo ed alberghiero ed introdurremo misure per la rigenerazione dei centri storici e del commercio”.

“Inoltre, per la prima volta – ha aggiunto l’assessore regionale – stiamo lavorando per inserire il settore del turismo all’interno della prossima programmazione comunitaria; tutto questo, perché l’asset turistico del Friuli Venezia Giulia arrivi preparato alla nuova ripartenza, in modo coeso e propositivo per il rilancio di un comparto cardine per l’economia della nostra Regione”. “Un settore – ha concluso Bini – che fonda la sua attrattività anche sulle nostre città, come Pordenone, che ha dimostrato di poter essere viva e dinamica anche dopo l’emergenza”.

Sorgente: Regione FVG

Contributi a fondo perduto per emergenza COVID-19

Contributi Emergenza Covid
Contributi FVG Emergenza Covid

La Regione FVG ha approvato il regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle strutture ricettive turistiche, delle attività commerciali, artigianali nonché dei servizi alla persona, per il ristoro dei danni causati dall’emergenza Covid-19.
I beneficiari devono avere sede legale e svolgere l’attività sul territorio regionale. Ogni titolare può presentare un’unica domanda a fronte della quale potrà vedersi riconosciuto un contributo a fondo perduto da un minimo di 500 euro a 4.000 euro a seconda della categoria. I beneficiari, inoltre, devono rispondere ad alcuni requisiti specifici, da verificare prima della presentazione.
Di seguito i contributi previsti per i vari settori:

comparto turistico:

  • 4.000 euro ad alberghi, campeggi, villaggi turistici, marina resort, parchi tematici;
  • 1.400 euro ad agriturismi, rifugi alpini, rifugi escursionistici e bivacchi, agenzie di viaggio e tour operator;
  • 700 euro ai bed and breakfast e affittacamere;
  • 500 euro a guide turistiche, guide alpine, speleo, naturalistiche e accompagnatori turistici.

comparto commercio e artigianato:

  • 1.400 euro a ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, attività sportive non dilettantistiche (comprese palestre), scuole guida, gestori carburante, trasporto di persone non di linea, agenzie immobiliari, estetica e benessere, commercio al dettaglio diverso dal commercio di generi alimentari;
  • 1.000 euro al commercio ambulante;
  • 700 euro a taxi e noleggio con conducente, manutenzione e riparazione di autoveicoli, laboratori artigianali;
  • 500 euro agli agenti di commercio.

Siamo disponibili a darvi supporto per la presentazione della domanda.
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